La storia del vino ci racconta che prodotti blasonati come Barolo e Barbaresco furono scoperti e apprezzati molto tardi dai non-langaroli,  questo perchè le colline e le strade sterrate facevano si che ogni tentativo di trasportare il “nettare degli dei” piemontese anche solo a Torino, dai proprietari Savoiardi di sangue blu, fosse molto molto faticoso e poco “gentile” nei confronti dei rossi, allora non ancora DOCG. In quegli anni la faceva da padrone Bordeaux con il suo vino e soprattuto con il suo porto fluviale (a ben piu di 50 km dal mare, ma evidentemente efficace ed efficente per il trasporto vinicolo) che rendeva i trasporti molto comodi sopratutto per il vino. Per potere godere della struttura, del colore e del profumo dei nostri due amati prediletti, si doveva andare direttamente in vigna, affrontare strade non certo asfaltate, continui sali-scendi, e solo chi osava veniva premiato e giustamente ripagato per tutta la fatica fatta.

L’ anno scorso, quando ci hanno comunicato che avremmo dovuto cambiare ufficio e allontanarci dal centro (soprattutto da via Maestra e dai sui ristorantini), l’ umore mio e di zaramandagarasunobum (alias Andrea) subì un duro colpo. Senza raccontare i fatti nostri,  lavoriamo ad Alba (ndr SI proprio per quella azienda….e SI c’è lo spaccio….e SI si sente il profumo per tutta Alba quando la producono….e NOOOOOOO “Willy Wonka e la fabbrica del cioccolato” non è stato tratto dalla vera storia del fondatore…e ancora NOOOOOOOO gli Oompa-Loompa non gestiscono le linee di produzione ) e  sin dal nostro arrivo ad Alba, abbiamo imparato ad apprezzare quello che di meglio la cittadina langherola offre: Vino, Tartufo e Cibo, non necessariamente in questo ordine.

Come moderni “pellegrini del santo Barolo” ci mettemmo subito alla ricerca della nuova “cattedrale”, osammo, rischiammo,sbagliammo ma mai e poi mai smettemmo di credere che anche li, dove nulla sembrava crescere, il miracolo culinario poteva esserci. Ed infine lo trovammo…il Bar Teresio, amici tonnati in tutta confidenza non fatevi trarre in inganno dal “bar”, vi posso assicurare che l’ amore sarà a  prima vista, sia  per i piatti delicati e succulenti  e sia per la coinvolgente simpatia dei suoi proprietari.

ma veniamo ai dati importanti:


“Bar Teresio”
C.so Piave 103 (Alba),
Tel 0173 281105
Orario Cucina: 12-15 – 19.30-23.00
Chiusura: mai (per il weekend chiamare)
Ferie: mai
Prezzo Medio: pranzo 7  Euro;cena 20 Euro
Menu: su lavagnetta
Carte di Credito:si 
              

La “nostra” guida (ndr I cento50 di Torino e del Piemonte 2011 – I 50 migliori ristoranti e le 50 migliori piole” di Cavallito & Lamacchia e Iaccarino)  ..semplicemente non lo cita, d’ altronde i nostri “super eroi” della carta stampata  non possono provare tutti i bar, piole, ristoranti del mondo…e chi lo sa che non lo provino e magari lo citino nella versione del 2012. La ricerca su Internet ha dato lo stesso risultato…nulla. Sembra in tutto e per tutto seguire la storia del Barolo; ad Alba impazziscono per loro ma chi, dal Palazzo Reale di Torino, vuole goderne le prelibatezze deve osare e venirlo a scoprire e gustare direttamente qui.

I nostri amici lo adorano. Chiunque conosca Gino & family e  i loro succulenti piatti (ndr non togliamo nulla alla sua altrettanto grande aiutante Tiziana) non può che innamorarsene. Prima che si venga sommersi di messaggi e commenti….stiamo organizzando una nuova cena da Teresio per il dopo vacanze, verrete informati per tempo.

Voto al piatto

A noi…mettiamo da parte il cuore e l’affetto che ci lega a loro (e vi assicuriamo che è d’avvero tanto). Sia a me che ad Andrea il piatto è piaciuto proprio tanto, una perfetta esecuzione della ricetta alla  “Vecchia Maniera” (ndr trovate la ricetta orginale e tutte le altre proproste in questi mesi sotto Ricette ). La salsa equilibrata e leggera, in giusta proporzione, esalta il gusto finale del piatto senza coprirlo. la carne per nulla stopposa tagliata sottilissima, semplicemente si scioglie in bocca. La parte che trovo piu affascinante del tutto…non si sa quando comparirà di nuovo sulla magica lavagnetta, potrebbe essere domani, tra una settimana oppure tra un mese. Certo ci basterebbe informarci o addirittura potremmo chiederlo (ndr  sono sicuro che ci acconterebbero coccolandoci come sempre), ma forse sarebbe la fine di un gioco a cui siamo affezionatissimi…arriviamo li, salutiamo Flavio, Marco, Tiziana -quando esce dalla cucina-, Tina e Gino -quando esce dalla cucina-…e guardiamo la lavagnetta..speranzosi ma anche sicuri che qualsiasi cosa ci verrà proposta sarà all’ altezza della sua nomea ( e nel caso lasciamo fare a Gino). 4 Mucche tonnate sono il minimo che meritano.

Un consiglio pratico a chiunque volesse andare a trovare i nostri amici, per il Sabato e la Domenica  conviene sempre chiamare e concordare pranzi e/o cene.

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Casa “Vitello Tonnato Lovers”

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Ciao amici Tonnati

eccoci ai consueti appuntamenti con la nuova ricetta suggerita da Giulietta e con aggiornamenti rispetto alla strepitosa avventura Solidale di Chloe&Carlo. Ma prima vi suggeriamo un appuntamento fotografico imperdibile:

Wildlife photographer of the year 2010:

Il MRSN (Museo di Scienze Naturali) presenta la mostra simbolo della fotografia naturalistica che esalta la meraviglia e l’ importanza della natura nel suo aspetto più incontaminato.

Organizzata dal Natural History Museum di Londra e dalla rivista BBC Wildlife Magazine, la mostra raccoglie oltre 100 fotografie vincitrici selezionate tra le migliaia che partecipano ogni anno al prestigioso concorso fotografico, che si tiene dal 1964.

Periodo di apertura al pubblico: dal 2 luglio al 28 agosto 2011

Orario

Tutti i giorni: 10 – 19
Chiuso il martedì

Informazioni

Biglietteria MRSN: 011 4326354
Numero verde InfoMuseo: 800 329 329
Centro didattico MRSN: 011 4326307/34/37 – didattica.mrsn@regione.piemonte.it

http://www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali/mostre/temporanee/2011/wildlife/wildlife_1.htm

Ed ora finalmente è il momento di dare spazio alla grandissima Giulietta:

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Antipasti dal Mondo 

By Giulietta (http://alterkitchen.it/)
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BABÀ RUSTICO


Nazione di origine: Italia (la ricetta è di un’amica salernitana, ma il babà rustico, con opportune varianti, si può definire una ricetta più genericamente campana).

Alimento principale: farina per l’impasto, salumi e formaggi per il ripieno.

Preparazione: il babà rustico è un pane (quindi un lievitato) a base di farina, burro (o sugna) e uova, con l’aggiunta di cubetti di salumi e formaggi per renderlo assolutamente goloso e irresistibile. Il procedimento è quindi molto semplice: bisogna impastare farina, burro, uova e lievito (sciolto nel latte) insieme ad un congruo quantitativo di cubetti di salumi e formaggi di vostro gradimento (i classici sono prosciutto cotto, salame e scamorza), fino ad ottenere un composto omogeneo e un po’ appiccicoso, che lascerete lievitare in luogo caldo per due ore all’interno di uno stampo a ciambella (questa è la sua forma, infatti). Poi, cuocete in forno caldo per 45 minuti, dapprima coprendo lo stampo con dell’alluminio, per poi completare la doratura alla fine. La parte più difficile? Lasciare che il babà si raffreddi prima di correre all’assalto. Trovate la ricetta completa qui.

E il vitello tonnato?! : ecco, diciamo che unire il vitello tonnato e il babà rustico potrebbe giovare solamente ai festeggiamenti per il 150° compleanno italiano, per sottolineare quanto la cucina dello Stivale sia ricca e variegata. Però non azzarderei una scarpetta di tonnata con il babà, ecco (anche perché usare il babà per fare scarpetta è un po’ un delitto, considerata la sua bontà)…. poi, se volete tentare, io non mi prendo responsabilità!

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Milano-Dushanbe Charity Rally

http://www.kapipal.com/041c10ee773f418c855cb70797deab92

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La raccolta di fondi sta andando molto bene e la soglia psicologica degli 800 Euro è stata superata (e mancano ancora -17 giorni alla partenza)… da parte nostra un GRAZIE di cuore.

Nel post di oggi vogliamo aggiungere qualche dettaglio in piu su questa avventura, e su quanto il mitico team “Torino Senza Scorta” sta facendo in attesa della partenza.

I vari team che prendono parte alla “competizione” (tra “” proprio perchè lo scopo unico è quello di fare Solidarietà) partiranno da Milano il 30 Luglio e dovranno arrivare entro il 18 Agosto a Dusjanbe, Taijkstan (ndr il sito ufficiale www.silkroadrace.com ). Scopo della Solidarietà è quello di raccogliere più soldi possibili per l’associazione umanitaria CESVI e il suo progetto in Taijkstan (ndr qui il sito ufficiale dove trovete più dettagliate informazioni ). CESVI è  presente nel paese sin dal 2001 e negli ultimi 10 anni, grazie alla Solidarietà organizzata, ha aiutato a sviluppare e migliorare le condizioni sanitarie generali, l’ acqua, e soprattutto si è focalizzata su progetti per lo sviluppo della sostenibilità ,a lungo termine, della popolazione.

I vari team viaggiano su auto (ndr che si sono comprati senza toccare i soldi raccolti per la solidarietà) che verranno consegnate alla CESVI una volta arrivati. Le auto sono di seconda mano e i costi per rimetterle a posto sono completamente a carico dei singoli team (ndr dei singoli team..questo vuol dire che i nostri “eroi del bene” si sono sobbarcati completamente i costi per rimettere a posto la loro vettura senza toccare i soldi dati in beneficenza), la scelta normalmente ricade su auto robuste, le strade principalmente non sono asfaltate, e che siano facili ed economiche da mantenere.

Insomma la partenza è vicina e i sorrisi che si possono regalare sono ancora tanti….Forza amici tonnati

Rinunciamo ad un vitello tonnato per regalare tanti sorrisi in più!!!!!!!!!!

Vi ricordiamo che chiunque avesse curiosità o suggerimenti può contattarci utilizzando:

  • I commenti sui vari post
  • L’ indirizzo email : vitellotonnatolovers@fastwebnet.it
  •  Twitter e Facebook mediante gli appositi link ad inizio pagina (sicuramente graditi i “mi piace” alla pagina di Facebook)

The last but not the least….abbiamo attivato anche Flickr dove troverete tante belle foto fatte nei nostri momenti di svago.Se volete gli originali non esitate a mandarci una mail, commentare, Flickr, Twittare o postare su Facebook…adesso le alternative sono proprio tante :-)

Grazie ancora

Sergio & Ellen